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Come già approfondito nella nostra guida alla scelta del parquet perfetto, sono molti i parametri da considerare prima di scegliere un pavimento in legno: il materiale, la sua struttura, il trattamento, il tipo di posa, la durabilità, il colore….

Oggi vogliamo concentrarci sulla scelta di un particolare tipo di legno per un parquet: il legno di quercia.

I dubbi che si possono incontrare sono numerosi: i quesiti principali che riceviamo, ad esempio, sono:

È possibile realizzare un parquet prefinito di quercia?

Meglio posare un massiccio o un prefinito?

Per rispondere a questi ed altri dubbi relativi al parquet in quercia, cerchiamo di capire meglio le caratteristiche che distinguono questo pavimento in legno da tutti gli altri.

Parquet in listoni di quercia: caratteristiche del legno

Come è il legno di quercia? Che colore ha?

Che differenza c’è tra Rovere e Quercia?

Le querce in riferimento alla differenza strutturale del legno, possono venire divise in tre gruppi:

  1. QUERCE BIANCHE
  2. QUERCE ROSSE
  3. QUERCE SEMPREVERDI

Le querce appartenenti ai primi due gruppi sono caducifoglie ed hanno legno ad anello poroso formato da grandi vasi del legno primaticcio. A questo gruppo appartengono la FARNIA e la ROVERE il cui legno non presenta caratteri differenti tali da permettere il loro riconoscimento (il ROVERE di Slavonia contiene sia la Rovere che la Farnia). A questo gruppo appartengono anche la roverella ed il cerro.

Al secondo gruppo, o gruppo delle querce rosse, appartengono le specie originarie del Canada e degli Stati Uniti e non si distinguono facilmente. Hanno vasi primaverili di forma ovale e vasi autunnali meno numerosi e più grossi dei precedenti.

I legni del terzo gruppo (Leccio, Sughero) non presentano alcun anello poroso e di conseguenza gli anelli di accrescimento non sono facilmente distinguibili.

Detto ciò, approfondiamo meglio tutte le caratteristiche che accomunano le diverse tipologie di legno di quercia, appartenente alla famiglia delle Facaceae.

Il legno di quercia è:

  • durevole e resistente nel tempo;
  • resistente alla putrefazione, grazie ai molti tannini presenti nel legno;
  • immune alle intemperie e all’umidità;
  • facilmente affumicabile, tingibile, smaltabile o verniciabile.

Il COLORE del legno di quercia può essere chiaro oppure scuro: l’alburno ha infatti un aspetto variabile (dal biancastro al giallognolo) mentre il durame (più utilizzato per la produzione di mobili e parquet) tende ad un colore bruno, passante con il tempo a tonalità più cupe.

Potremmo quindi dire che il legno di quercia originariamente ha un colore chiaro, ma che, con il passare del tempo, tende a scurire.

Apposite finiture e lavorazioni successive possono incidere sul colore finale del pavimento in legno, così come accade per il più scuro legno di quercia affumicato o per il legno di quercia sbiancato.

Ma quante tipologie di parquet in legno di quercia esistono? Tra le principali troviamo:

Parquet di quercia francese

Perfetto per una scelta rustica, il legno di quercia francese presenta nodi e venature a vista, particolarmente apprezzabili ed inevitabilmente caratterizzanti.

Parquet in quercia rossa

Dal grande impatto visivo, grazie alla colorazione e alle sfumature uniche e tendenti -come suggerisce il nome- al rosso, un pavimento in legno di quercia rossa è sicuramente una scelta stilistica, che non tralascia però le caratteristiche tecniche del materiale: performante, duraturo e dall’ottima efficienza energetica.

Non ci sono però solamente varietà di quercia, ma anche trattamenti o scelte relative alla materia prima che incidono fortemente sulla resa estetica.

Annoveriamo due tipologie di parquet di quercia molto apprezzate:

Parquet di quercia sbiancata

Il trattamento di sbiancatura, attuato per ottenere pavimenti in quercia bianca, non incide sulla visibilità delle caratteristiche sfumature e venature del legno, garantendo così un effetto sempre naturale e materico, ma con una colorazione più chiara e perfettamente inseribile anche in ambienti e stili diversi.

Parquet in quercia antica

Il legno di quercia antica utilizzato per la realizzazione del parquet viene sottoposto a un processo di “invecchiamento”, appositamente studiato per dargli quel caratteristico effetto vissuto o vintage, senza rinunciare a tutte le caratteristiche originarie di un legno “nuovo”, appena posato.

Solamente in rari casi si sceglie di installare un parquet di quercia antica, utilizzando effettivamente legni provenienti da navi o barche storiche, con l’obiettivo di ottenere -in questo caso- un parquet estremamente raro, prezioso e costoso, data la sua effettiva datazione.

Un parquet di quercia antica, anticato e non datato, avrà invece un prezzo e un valore leggermente più elevato rispetto a quello di un parquet in quercia classico, ma con un aspetto estetico decisamente più rustico e notevole.

Pulizia e cura del parquet di quercia

Una corretta e continuativa manutenzione del parquet, con prodotti specifici per il legno, è fondamentale per preservare la lucentezza e la qualità dei materiali.

Generalmente si consiglia:

  • una manutenzione ordinaria del parquet da interno, una volta al giorno o ogni ⅔ giorni;
  • una manutenzione straordinaria del parquet da interno, una volta al mese;
  • una corretta manutenzione del parquet da esterno, soprattutto prima dell’arrivo dell’inverno.

Per una corretta pulizia del parquet di quercia, così come per tutti i pavimenti in legno, si consiglia l’utilizzo di prodotti e supporti (scopa, panno, aspirapolvere, lavapavimenti…) estremamente delicati.

La delicatezza del legno, come materia prima naturale e sempre “viva”, richiede infatti una cura non solo costante, ma anche non invasiva; per garantire una lunga vita al parquet, sempre perfetto e lucente.